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La Savana, nel suo complesso abbastanza uniforme, abbraccia quell'immenso tavolato, dall'altitudine media di 500 metri, che dai confini meridionali del Sahara si spinge a sud verso la zona equatoriale.

Le maggiori altezze si trovano ad occidente, sulla costa atlantica, dove si eleva il Fouta Djalon (1515 m), che costituisce però soltanto un tratto del bordo rialzato del tavolato interno e, più a sud, il monte Camerun (4069 m), una massa vulcanica ancora attiva, il tavolato interno s'innalza ad una distanza media dalla costa di circa 300 km, lasciando spazio ad un'ampia pianura costiera, intersecata da alcuni imponenti corsi d'acqua che scendono dalle regioni interne: il Niger, il Senegal, il Gambia, il Volta.


La regione centrale del tavolato forma una grande conca nel cui fondo si distende il lago Ciad a 240 metri di altitudine, mentre la quota di tutto.

Il tavolato è di circa 500 metri con una superficie  variabile, dai 10 ai 20 mila metri km2, a seconda della quantità delle piogge, il lago è profondo in media un metro e mezzo e da alcuni decenni è in via di prosciugamento, tanto da avere l'aspetto di un'immensa palude. Nelle regioni più orientali il tavolato sudanese decresce lentamente di altezza e abbraccia il bacino medio del Nilo, ma in prossimità del Mar Rosso si rialza di nuovo bruscamente fino a 2000 metri per poi ricadere su una stretta fascia costiera priva di insenature naturali.