Fino
al 1869 le navi dirette dall’Europa all’Asia dovevano circumnavigare
l’Africa, perché non esisteva un passaggio tra il Mar Mediterraneo e il Mar
Rosso. Questi due mari erano infatti separati dall’istmo di Suez, che
aveva una larghezza di 161 Km. Il progetto di tagliare l’istmo, scavando un
canale, fu più volte formulato nel corso della storia, ma venne realizzato solo
nel secolo scorso, quando lo sviluppo del commercio marittimo ed i mezzi tecnici
a disposizione resero possibile e conveniente l’operazione. L’impresa
interessava soprattutto le potenze coloniali europee che avevano possedimenti in
Asia. Oggi il canale di Suez costituisce una via di comunicazione importante,
con un transito di merci annuo di oltre 250 milioni di tonnellate.
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