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Nel centro storico c'è la chiesa di S.
Ilario, costruita con tetto a capanna, costruita su un piano con davanti
al portone principale quattro gradini. Sulla facciata c'è una porta
conclusa in alto dall' architrave e da una lunetta a tutto sesto,
sovrastata da un rosone. A fianco dell'ingresso sulla destra, c'è una
lapide di marmo con la scritta MISS 1870/INDULG 300. Il paramento
murario, in arenaria, è realizzato con pietre squadrate. Il lato
sinistro ha due semplici monofore strombate, più una finestra
rettangolare con finta bifora in legno, quello destro ha due monofore e
una finestra rettangolare, più grande, e in aggiunta un'apertura
laterale, murata nella parte terminale, in alto, e sovrastata da un'
architrave e da una lunetta anch'essa murata. Il campanile si erge
addossato al lato destro. Il soffitto, a capriate nella navata centrale,
è a travi disposte secondo la pendenza del tetto, in quella laterale.
La struttura è a due navate; quella di sinistra ha pianta irregolare
con tre archi e il pavimento è in cotto. All'altezza del terzo
pilastro, si imposta un altro arco a sesto acuto delimitante una parte
della navata laterale che prosegue con due archi a tutto sesto
ribassati. In questa zona , si trovano a destra due archi a tutto sesto
addossati alla parete, uno dei quali regge una Deposizione, a sinistra
se ne incontrano tre uguali, con una lapide commemorativa murata in
quello centrale. Impostato su due gradini si erge un altare, di modesta
rilevanza artistica del tipo a mensa, in marmo bianco, avente al centro
un ciborio policromo a forma di tempietto anch'esso in marmo. La navata
laterale, comunica con la zona absidale, sopra elevata di un gradino,
dove si colloca un altare in pietra. Sull'arcata absidale si apre, a
sinistra, una nicchia a tempietto con calice sormontato da un'ostia. Al
suo interno, si trova la scritta:
"IL PIEVANO NICCOLO' NICCOLINI DI
BIBBONA-ANNO 1869 FECE RESTAURARE DIPINGERE A TUTTE SUE SPESE,
L'ORCHESTRA E L'ORGANO ESSO NACQUE A BIBBONA L'ANNO
1811".
La
parete destra della chiesa presenta all'ingresso un'unica tela
raffigurante i Santi Ilario e Bartolomeo. Questa chiesa, già esistente
fin dal 1154 nel castello di Bibbona, nel XIV secolo fu amplificata per
volere del comune. Poi, l'aggiunta venne chiusa e intonacata
completamente nel 1600. Nella chiesa, c'è una lapide commemorativa,
datata1389 sul lato desto dell'ingresso, un'acquasantiera del XIV di
fronte all'ingresso, una tela della Madonna del Rosario, nella navata
laterale a sinistra, una lapide commemorativa datata 1881, nella navata
laterale a sinistra, il Tabernacolo datato 1552, nella zona absidale,
un'acquasantiera datata 1552, nella zona absidale, un'acquasantiera
datata 1552, canonica.
Architrave: trave orizzontale sostenuta da
colonne, pilastri, stipiti.
Lunetta a tutto
sesto: apertura a forma
d'arco pari al lato dell'esagono inscritto nel cerchio da esso
tracciato.
Monofore strombate: fori con svasatura obliqua nello spessore
del muro, per migliorare l'illuminazione. Bifora: finestra a due
aperture divise da una colonnetta o da un pilastro.
Capriate: struttura
triangolare che ha la funzione di reggere il tetto di un edificio. Sesto
acuto: con apertura inferiore ad un angolo retto (90°).
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