Si racconta che Bibbona fosse uno dei
castelli più forti della Maremma, cinto da mura turrite e difeso da un
profondo fosso. Ancora evidente è la sua dimensione di fortezza
abitata, costruita su un basso colle.
Così appare inoltrandosi nel dedalo di vicoli d'impianto medievale, nel
quale emergono tipologie edilizie di epoche diverse e la chiesa di San
Ilario dell'XI secolo.
Evidenti anche i legami con l'agricoltura di un castello nel quale,
secondo uno statuto del 1400, i capo famiglia erano tenuti a piantare
ogni anno almeno un olivo e due alberi da frutto ed anche a fare l'orto.
Poco fuori l'ingresso del castello uno dei vanti di Bibbona: la bella
chiesa rinascimentale Santa Maria della Pietà, costruita alla fine del
400 su progetto di Vittorio Ghilberti, figlio di Lorenzo.
Chiesa
di S. Ilario
Sulla facciata si apre una porta conclusa in alto
dall'architrave. A fianco dell'ingresso si trova una lapide
commemorativa. Nei lati sono presenti finestre e finte bifore in legno.
Il campanile si erge addossato al lato destro. La Chiesa confina a
sinistra con via Roma e a destra con via Vittorio Veneto.
Palazzo
Gardini
Presenta una facciata rifinita con intonaco,e da due ordini
di finestre inquadrate in una cornice liscia di pietra serena,la stessa
che perimetra il portone e sulla quale c'è lo stemma con una torre nel
campo.
Comune
Vecchio
L'edificio ha costituito la sede dell'autorità giuridica e in seguito
svolse la funzione di comune
Chiesa S. Giuseppe
Sulla facciata di questa Chiesa si apre il portale di ingresso sopra al
quale si nota una lastra con uno stemma e un piccolo rosone,e sul lato
ci sono tracce di aperture ora murate.
Oratorio
di S. Niccolò
Il portone di entrata a i semi pilastri laterali e la finestra in alto
non presentente nelle altre Chiese del posto.
Chiesa
di S.Maria della Pietà
L'articolazione architettonica e decorativa è mostrata dalla
facciata principale che si caratterizza per la presenza di un semplice
rosone. Poi questa Chiesa presenta un piccolo campanile.
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