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I VITIGNI più comuni nel nostro territorio

Cabernet

Il cabernet e il cabernet sauvignon sono due vitigni di origine bordolese (Francia) In Italia, oltre che in Friuli Venezia Giulia, vengono coltivati in Veneto, Trentino Alto Adige e in Toscana. Il cabernet sauvignon è il capostipite della famiglia ed è coltivata in Europa, Africa, Nuova Zelanda, Australia. I grappoli presentano piccoli acini sferici neri. Si ottiene un vino molto colorato, tannico e astringente, dal caratteristico gusto di cedro o di ribes. Il vino prodotto con uve Cabernet sauvignon è caratterizzato da una buona acidità e struttura e da un contenuto di tannini elevato: ciò rende questo vino particolarmente adatto a lunghe maturazioni in botti di rovere. Il Cabernet sauvignon è un vino in grado di offrire sensazioni molto gradevoli a patto che si sappia attendere con impazienza il riposo in cantina: mai meno di due o tre anni. Dalle uve del vitigno Cabernet franc, anche in questo caso rigorosamente vinificate in rosso, si produce un vino dal colore rosso rubino, caratterizzato da una buona struttura, un piccolo bouquet (liquirizia, muschio, erba appena tagliata, frutti di bosco) da un gusto fresco e piacevole. Il Cabernet franc è un vino meno tannico del fratello sauvignon e può quindi essere bevuto con grande soddisfazione anche d'annata. Nonostante ciò non disdegna la maturazione in botte dove però deve restare per un tempo più breve.

Lo Chardonnay

Lo Chardonnay è un vitigno a bacca bianca che probabilmente ha avuto origine in Francia nella zona della Borgogna. In Italia è stato inizialmente coltivato con successo in Trentino e da lì si è rapidamente diffuso in molti regioni italiane. Lo Chardonnay ha un grappolo di medie dimensioni, cilindrico ed abbastanza compatto. L'acino è medio-piccolo, sferoidale di colore giallo ambrato, con polpa succosa e dolce. Dalla sua uva si ottiene un vino di grande pregio. Lo Chardonnay è uno dei più grandi vini bianchi secchi. Bevuto giovane affascina per la sua finezza e per l'equilibrio acido-alcolico. Il suo aroma profumato, fruttato e delicato lo rende inoltre adatto come base per spumanti.Ma lo Chardonnay dà il meglio di se dopo la maturazione in botte. È qui che i caratteristici aromi di mela e fiori di acacia si arricchiscano delle essenze del legno e si amalgamano per dare un vino di grande ampiezza aromatica.

Vermentino

Vitigno a frutto bianco che dà origine a vini dal colore giallo paglierino, spesso con riflessi verdolini;il profumo è intenso, sottile, spesso vinoso con boquet delicato e persistente; il sapore spazia dal secco all'amabile. Foglia medio-grande, pentagonale, quinquelobata con semi a bordo sovrapposti, lembo di colore verde cupo. Grappolo medio-grosso, cilindrico-piramidale, acino medio-grosso, sferoide di colore giallastro.

Trebbiano Toscano

Famiglia di vitigni a frutto bianco tra i più diffusi in Italia, presenti nell'uvaggio di decine e decine di vini D.O.C, sia bianchi che rossi. La sua vasta diffusione è dovuta alla capacità di adattarsi alle più diverse tipologie di terreno e condizioni climatiche, alla grande produttività ed alle caratteristiche del vino che ne deriva. Generalmente gradevole e può essere impiegato in unione con altri vini. La pianta presenta una foglia grande, pentagonale, trilobata con pagina inferiore tendenzialmente lanuginosa. Grappolo grande, cilindrico o conico con ali evidenti; acino medio, sferoide, di colore giallo chiaro, trasparente.

Sangiovese

Vitigno a frutto rosso tra i più comuni in Italia. La pianta presenta una foglia media, pentagonale di colore verde chiaro tendenzialmente glabra. Grappolo medio o medio grande con ali più o meno pronunciate, acino mrdio o grosso con buccia di colore nero violaceo e polpa leggermente colorata in rosa.

Merlot

Vitigno di origine francese molto sensibile alle gelate. Produce grappoli di formato medio con acini piccoli di colore blu-scuro e succo incolore. Può dare diverse tipi di vino a secondo del tipo di coltivazione più o meno intensiva.