VISITA ALLA NECROPOLI DI SAN CERBONE

A dieci km da Piombino, sul golfo di Baratti, si trova il Parco Archeologico di Baratti e Populonia. Una pioggia battente, che ci ha accompagnato per tutta la visita, ci ha impedito l'escursione suggestiva alla necropoli delle grotte, abbiamo però visitato la monumentale necropoli di San Cerbone con i famosi tumuli a testimonianza della cultura orientalizzante e le tombe a edicola del periodo arcaico.
Populonia che sorgeva sul promontorio (Poggio del Molino o del Telegrafo) dovette la sua ricchezza al controllo e allo sfruttamento delle miniere di rame del Campigliese e di ferro dell' Isola d' Elba; con il suo porto naturale, sul golfo di Baratti, si inserì da protagonista nell'esportazione dei minerali nell' ampio giro di traffici del Tirreno e del Mediteranno.
I grandi tumuli funerari di San Cerbone (VII - VI sec a. C.) attestano il prestigio e la ricchezza che alcune famiglie locali di principes raggiunsero attraverso gli scambi commerciali e culturali con Greci e Fenici.

Abbiamo visitato grandi tombe a camera, con copertura a pseudocupola, con crepidine cilindrica, su cui è impostato il tumulo di terra e a cui si accede mediante un dromos, come:

  • la tomba dei Carri

  • la toma dei Flabelli

  • la tomba dei Letti Funebri

  • la tomba delle Pissidi Cilindriche

  • la tomba delle Oreficerie

più semplici, senza crepidine , con il tumulo impostato sullo stesso piano della cella come:

  • la tomba dei Colatoi

Nella zona del podere Casone sorgono invece i resti di molte tombe a edicola a forma di tempietto e a cassone ( VI- V sec a. C.) l'unica conservata quasi per intero è quella del "bronzetto di offerente", la tomba scoperta nel 1959 sotto cumuli di scorie era riccamente decorata di sculture ed anche la sua posizione ne sottolineava l' importanza, perché si trovava all' incrocio di due vie sepolcrali su cui si allineavano tombe a cassone


 

Orientalizzante

Per orientalizzante si intende un’epoca complessa, che va dalla fine dell’VIII sec agli inizi del VI sec a. C. nella quale si riconosce una grande influenza del mondo orientale e in cui dal punto di vista sociale si affermano i ceti aristocratici

L’ETA’ ORIENTALIZZANTE

Orientalizzante antico 720 – 680 a. C.

Orientalizzante medio 680 – 630 a. C.

Orientalizzante recente 630 – 580 a. C.

All’età orientalizzante fa seguito a partire dal 580 circa l’età ARCAICA


Cumuli di scorie
Gli impianti siderurgici antichi seppellirono con il passar del tempo la necropoli di Populonia sotto uno spesso strato di scorie, che si estendevano per ben 200 ettari. La storia degli scavi è legata al loro sfruttamento, infatti poiché erano ancora ricche di minerale lo Stato concesse ad alcune società di utilizzarle dal 1920 al 1957. Con la loro rimozione comparvero le testimonianze archeologiche. Questi lavori, se da un lato favorirono la scoperta di importanti monumenti, dall' altro, per i mezzi meccanici impiegati e per la frette di queste operazioni, compromisero le stratigrafie e distrussero molte importanti strutture.

 

Scuola media "G. Galilei" -  Cecina (LI)