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Piazza della Gogna a Castagneto
A Castagneto una delle piazze più importanti del paese si chiama
Piazza della Gogna, percHé è il luogo dove venivano eseguite le
sentenze. Nel XV secolo le pene più infamanti erano la berlina e la
gogna. Consistevano nell' esposizione al ludibrio della gente: la gogna
era un collare di ferro attaccato ad un palo o ad una parete in cui
venivano rinchiusi il collo e le mani del condannato. In pratica tutti
dovevano sapere che cosa la gente aveva commesso.
Sulla piazza si affaccia l' attuale Municipio che è stato il Palazzo
Pretorio. La giustizia veniva amministrata dal Capitano di Campiglia,
dal 1420, poi nel 1700, la famiglia della Gherardesca costruì questo
edificio e fino al 1838 la giustizia venne amministrata qui.
Le sentenze venivano proclamate pubblicamente dal balconcino.
Il palazzo è diventato proprietà del Comune dopo i moti del 1848,
quando la popolazione di Castagneto insorse contro la famiglia dei Della
Gherardesca.
La famiglia Carducci a Castagneto
Come abbiamo già ricordato il dottor Michele, padre del poeta era
stato una "testa calda", carbonaro ai tempi dell' università, in Versilia si era cacciato nei guai, tanto che aveva subito una
condanna ed era stato recluso a Volterra; una volta uscito non riusciva
a trovare lavoro, per questo era immigrato a Bolgheri dove rimase fino
al 2 giugno del 1848, il giorno delle famose "fucilate".
Riparò a Castagneto dove rimase per quasi 11 mesi in casa di Odoardo
Espinassi Moratti, una casa di tre stanze, che abbiamo visitato, e che
conserva alcuni oggetti d' epoca . Nel libro mastro della famiglia
Moratti c' è ancora traccia del conto dell' affitto che i Carducci
pagarono (100 lire annue).
Gli undici mesi che la famiglia visse a Castagneto furono di grandi
tensioni per la rivolta del Quarantotto castagnetano. Il dottore
sostenne la lotta con le sue idee intransigenti, ma quando si venne ad
un accordo e si prospettò la possibilità di avere per tutte le
famiglie del paese 1500 saccate di terra da spartirsi, le idee rigorose
del dottore cominciarono ad essere di intralcio ed egli dovette
andarsene. Si recò a Laiatico e dopo questo soggiorno i Carducci
partirono per Firenze.
Divenuto celebre il Carducci tornò spesso a Castagneto, che gli era
rimasto nel cuore. Queste frequentazioni fatte di brevi soggiorni, vanno
dal 1879 al 1994 , in queste occasioni si ritrova con i vecchi amici per
"sgambate " e "ribotte".
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