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Asia | Asia Fisica | Storia | Popolazione | Economia |
In Asia si trovano sia la massima depressione, che la
massima altitudine della superficie terrestre.
La prima è costituita dal litorale del mar Morto, che si trova a 395m
sotto il livello del mare; mentre la seconda è il monte Everest, che raggiunge
gli 8872m sopra il livello del mare. La parte sud orientale del continente è costituita da un
vasto insieme di isole e arcipelaghi (le isole dell’Indonesia e delle
Filippine, con Sumatra, Giava, Celebes, Borneo e la Nuova Guinea. Più a nord si
trovano le Maldive, le Andomane, le Nicobare , il Giappone, le Sakhalin e le
isole di Taiwan) L’Asia può essere divisa in 5 regioni fondamentali: l'ex
Unione Sovietica (la Russia e le altre repubbliche), la
Cina, il Giappone, L’Arabia
Saudita e L’India. Ognuno di esse ha la propria cultura, la propria lingua, la
propria religione, il proprio territorio e la sua storia. Fisicamente l’Asia è strutturata in modo complesso.
Tutta la sezione settentrionale è rigida, piatta e presenta una successione di
altipiani e catene montuose. La sezione meridionale è più varia in quanto è
frammentata in blocchi peninsulari ed è separata da quella settentrionale da
una lunga fascia di catene montuose. Il sud del continente è tipico per la sua
instabilità ed è facile vedere vulcani che si elevano sopra il mare. I tipi di
suolo sono estremamente vari. La Siberia è coperta per al maggior parte
dell’anno da ghiacci. Verso sud, nella Cina e nella Mongolia, ci sono steppe,
terre brune e suoli desertici. Bell’Asia orientale si estende una fascia di
terreno coltivabile, adatto all’agricoltura, in India dove ci sono fiumi molto
importanti come il Gange e l’Indo. Nel meridione si trovano territori
tropicali, in genere di bassa fertilità. Per quanto riguarda l’idrografia, i monti e rilievi vari
nel cuore dell’Asia sono considerati la fonte principale da cui sorgono i
principali fiumi, che scorrono in tutte le direzioni. Sette di questi sono fra i
dodici più lunghi del mondo. A nord, verso il mar Glaciale Artico, scorrono
fiumi come il Lena, Jenisey e Ob. A ovest, scendono diversi fiumi quali l’Ili,
il Syrdorja e l’Amudarja che irrigano le pianure centro asiatiche e sfociano
nei mari interni, il lago Aral nel caso degli altri due. A sud, i grandi fiumi
scorrono attraverso i vasti bassipiani. Si ricordano l’Indo, il Gange, IL
Brahmapuutra, il Mekong, il Chong Jiang(fiume azzurro) lo Huong He (fiume
Giallo) e l’Amur. Il clima dell’Asia è vario sia a causa della sua
astensione latitudinale, che per l a diversità dell’esposizione. Ci sono
principalmente 4 climi che dominano in Asia e sono: 1. Il clima siberiano, caratterizzato da inverni lunghi e
gelidi, estati corte ma calde e da siccità in ogni stagione. Da nord a sud le
fasce di vegetazione naturale (tundra, taiga, prateria) corrispondono a tre
diverse gradazioni di temperatura. 2. clima mediterraneo, che si limita all’Asia minore.
L’inverno è piovoso e temperato, mentre l’estate è calda e secca. 3. clima desertico, in cui la siccità è quasi completa
accompagnata da fortissimi venti dove si alterano forti escursioni termiche dal
giorno alla notte e con inverni molto rigidi. 4. clima monsonico, caratterizzato da stagioni piovose e
alcune molto secche . Gli ambienti naturali dell’Asia sono molto disparati,
come del resto, i suoi climi Nell’Asia settentrionale si trova la tundra, la taiga e
in alcune parti la prateria. Qui
c’è la più grande foresta di conifere dove sopravvivono molti animali rari
come l’orso polare (nella tundra) e il lupo bianco (nella taiga). Nell’Asia centrale domina la vegetazione di alta montagna
sui rilievi e il deserto e la steppa dove si trovano pianure o valli. Ma lavori
di irrigazione hanno portato a una diminuzione della steppa e una parte adatta
alle coltivazioni. Gli animali più a rischio sono: il cavallo selvatico,
l’asino selvatico, il cammello selvatico e l’orcio bianco. L’Asia orientale presenta invece una zona di forte densità
di popolazione e quindi gli ambienti equatoriali che c’erano sono stati
sostituiti dalla savana. Fortunatamente sono stati salvati alcuni ambienti
tropicali bellissimi e di inestimabile valore come il Borneo e Sumatra dove
sopravvivono ancora specie animali e vegetali rare come il rinoceronte di Giava,
la tigre e una specie di scimmie antropomorfe chiamate “L’orangutan”
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