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Russia | Città | Storia | Politica | Economia | Cultura | Territorio | Idrografia | Clima | Flora-fauna |
Il suo territorio si estende per circa 3.500 km. Da Nord a Sud e per quasi 10.000 km da Ovest ad Est. Il meridiano centrale passa all’incirca lungo il fiume Enisej, dividendo il territorio ad ovest e ad Est in due parti quasi uguali. Per rendersi conto dell’estensione della Russia basti pensare che, in estate, quando il sole tramonta nelle zone occidentali, sorge in quelle orientali. Questo rende particolarmente differenziate la flora e la fauna presenti nel territorio russo. La Russia ha circa 40.000 km.di
confini; ad Ovest confina con vari stati europei e con alcune repubbliche
dell’ex Unione Sovietica, a sud con gli stati dell’Asia Centrale, a Nord e
ad Est con tre oceani (Mar Glaciale Artico, Oceano Atlantico, Oceano Pacifico) . Il clima è prevalentemente
continentale, anche se in alcune zone l’influenza del mare dà ad esso
caratteristiche di clima temperato. Il Paese dispone di moltissime risorse
naturali dall’oro al petrolio, dal ferro al carbone e ai diamanti. Dal 1991, in seguito al cambiamento dell’economia , si è verificata una grave crisi nella produzione industriale ed in quella agricola ; in particolare l’agricoltura ha risentito del totale abbandono delle campagne e della mancanza di investimenti per l’introduzione di nuove tecnologie . Solo nella seconda metà del 1999 si sono avuti segno di ripresa economica, ma la situazione d’insieme rimane ancora molto incerta . La Russia Asiatica occupa circa i
due terzi del territorio complessivo. La catena degli Urali costituisce una
specie di confine naturale, lungo
oltre 2000 km., tra la Russia Europea
e la Siberia. Essa si divide in Urali Petrosi (settentrionali), Metalliferi (centrali), Selvosi (meridionali). Le cime più alte
(Narodnaja 4894 mt.,
Janga –Tau 4640 mt.) si trovano rispettivamente agli estremi della catena.
Al di là degli Urali, verso Est, si estendono le sconfinate pianure siberiane. Questa immensa regionesi distingue in due grandi parti: Siberia occidentale
–dagli Urali allo Jenisej- Siberia Orientale dallo Jenisej all’Oceano
Pacifico. I 4600 kmq del territorio della Siberia Occidentale sono un immenso
bassopiano che costituisce il bacino dell’Ob, primo dei grandi fiumi
siberiani. La zona intermedia della pianura siberiana è relativamente popolata
e fertile, mentre il gelo e gli acquitrini rendono inabitabile la zona
artica , regno della tundra. La parte orientale della Siberia confina con il
Kazakhstan, fino al 1991 repubblica dell’Unione Sovietica, adesso repubblica
indipendente, con la Mongolia e con la Cina. Nella Siberia orientale si trova il lago Baikal, il più grande bacino
naturale di acqua dolce del mondo.
POPOLAZIONE
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