La
cultura è lo specchio della storia dei Popoli che la producono. La
Russia, per la sua configurazione e dislocazione geografica, è da
sempre stata il territorio di incontro e confronto tra culture di
origine asiatica e culture occidentali. E’ dal mischiarsi di esse con
gli elementi della cultura locale che nasce quella che noi oggi conosciamo
come la Cultura Russa. L’opera di evangelizzazione di Cirillo e Metodio, monaci di fede ortodossa, non è solo rimasta impressa nell’alfabeto
cirillico di origine greca , ma ha portato con sé anche un modo , una
tipologia di rappresentazione dell’immagine sacra chiaramente bizantina. Le icone, però, sono russe perché se i criteri di rappresentazione
derivano chiaramente dal mondo greco, lo spirito da cui esse nascono
appartiene al modo di essere e di pensare della Russia. E’ questa la
costante di tutta la storia culturale russa; al di là delle “ mode “
legate ai vari periodi di trasformazione della realtà politica ed
economica della Russia c’è sempre il modo in cui esse vengono assorbite
e reinterpretate dall’“intelighentzia“ russa. E’impossibile
comprendere l’opera di Leone Tolstoij senza aver sentito il significato
dello scorrere del tempo durante il lungo, interminabile inverno russo.
Il senso di fatalità e di tragedia che più o meno apertamente
caratterizza tutta la grande letteratura russa può essere compreso solo
collocando l’uomo in un ambiente che lo sovrasta con la sua immensità e
durezza. Tra i Grandi di Russia, pochi sono quelli che vengono ricordati
dai posteri come meritevoli di memoria; il successore tende a cancellare
o negare ciò che ha lasciato il predecessore. Durante la vita di uno Zar
o di un Presidente vengono eretti molti monumenti , ma, al momento della
sua morte , viene messo un impegno altrettanto grande per distruggerli.
Questo è il percorso da fare per comprendere la complessità ed
originalità della cultura russa. I grandi scrittori, poeti,
pittori, scultori, scienziati furono tali perché interpretarono da
russi i temi più rilevanti della cultura mondiale . Non può esserci “Delitto e Castigo“ senza il senso di tragedia dell’esistenza
dell’intellettuale russo Dostoevskij . Persino la Cucina Russa con le
sue pietanze che rivelano le origini più diverse è un esempio
dell’intreccio culturale tra le varie etnie che popolano questo immenso
territorio. A volte è difficile cogliere le differenze tra un ballo
popolare bielorusso ed uno russo eppure esistono e , al di là di esse,
è sempre possibile cogliere degli aspetti comuni che stanno ad indicare
il terreno in cui è cresciuta la cultura russa; una cultura che , dopo
il periodo sovietico, sta riscoprendo , anche se talvolta in modo ingenuo
e primitivo, le proprie radici.
Oggi il folklore non è più
solo spettacolo, ma anche un modo per ritrovare le proprie identità
culturali nel ballo o nelle usanze dei popoli; da questa ricerca ,
comunque , accanto alle diversità emergono moltissimi fattori comuni che
rivelano come la Russia sia stata ed ancora sia il punto di incontro tra
Oriente ed Occidente.
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