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Sud America | Argentina | Bolivia | Brasile | Cile | Colombia | Ecuador | Paraguay | Venezuela |
TERRITORIO
CLIMA Il clima della nazione è di tipo sub tropicale. In alcune zone la temperatura varia dai 17 °C ai 27 °C, mentre in altre zone la temperatura arriva addirittura a raggiungere i 38 °C. Le precipitazioni in alcune zone del nord sono di circa 900 mm annue, mentre scendendo verso le regioni della foresta orientale, e nella capitale Asunciòn variano dai 1050 mm fino ad arrivare ai 1500 mm. Il tutto è caratterizzato da estati piovose ed inverni secchi. La zona del Paraguay in cui si presenta la maggiore vegetazione è la regione orientale, che a causa delle grandi piogge è ricoperta da foreste pluviali. Qui si ha una grande varietà di piante tropicali; felci, palme e fiori esotici. Nel Chaco la vegetazione è più rada, l’unica pianta da rilevare è il quebracho rosso, l’albero da cui si estrae il tannino, mentre le pianure sono ricoperte da graminacei, alberi radi, e da canneti tropicali. Gli animali caratteristici della zona sono l’armadillo, il giaguaro, il formichiere, il tapiro, il cervo, il cinghiale, il coccodrillo, diverse specie di serpenti e il capibara (grosso roditore). In questa zona troviamo anche degli uccelli dotati di uno splendido piumaggio, come il tucano, l’ibis, l’airone, varie specie di pappagalli e grossi uccelli come il nandù, una specie di struzzo americano. POPOLAZIONE
STORIA
Nel 1810 l’Argentina proclamò la sua indipendenza dalla Spagna. Il Paraguay il 14 maggio 1811 proclamò a sua volta la propria indipendenza. Nel 1813 il paese si diede un ordinamento repubblicano, ma l’anno successivo José Gaspar Rodriguez Francia s’impadronì del potere. Nel 1844 gli successe Carlos Antonio Lòpez, suo nipote che riaprì le frontiere mettendo fine al lungo isolamento del paese. Alla morte di Lòpez, nel 1862, gli succedette il figlio, Francisco Solano Lòpez. Costui, nel 1865 condusse il Paraguay in un conflitto contro Argentina, Brasile e Uruguay. La guerra del Paraguay, che ebbe termine nel 1870 con la morte di Lòpez, rappresentò per il paese una catastrofe di proporzioni spaventose. Per di più la sconfitta comportò la cessione di diversi territori al Brasile e all’Argentina. Dal 1870 al 1912, nessun presidente riuscì a portare avanti la nazione a causa dell’instabilità dovuta alla continua interferenza dei militari. Negli anni ’10 e ’20, il paese godette di un periodo di prosperità, rimanendo neutrale durante la prima guerra mondiale. I continui incidenti tra Paraguay e Bolivia lungo il confine Chaco, degenerarono nel 1929 con l’invasione Boliviana del territorio, dando inizio alla guerra del Chaco. Il conflitto terminò nel 1935, con la vittoria del Paraguay, che nel 1938, ottenne i tre quarti del territorio contestato. Nel 1936, Rafael Franco, leader del partito della riforma, depose Ayala e avviò una serie di importanti riforme economiche, sociali e istituzionali, tra cui la ridistribuzione delle terre e la creazione di un ministero del lavoro, verso la tutela dei lavoratori. Nel 1940 il generale Higinio Morinigo, si proclamò presidente. La sua dittatura, profondamente autoritaria e repressiva, terminò nel 1948 grazie alle tensioni sociali e agli sforzi congiunti dei partiti liberali e riformisti. Nel frattempo, nel 1945, il Paraguay dichiarò guerra alla Germania e al Giappone, schierandosi con gli alleati diventando membro delle Nazioni Unite. Nel 1949 seguì un nuovo colpo di stato che portò al potere politico Federico Chavez. Il governo Chavez nel 1954 fu rovesciato da una giunta militare capeggiata dal Generale Alfredo Stroessner, che governò fino al 1983. La politica di Stroessner bloccò ogni sviluppo economico lasciando il Paese in estrema povertà. Nel 1989 Stroessner fu estromesso da un nuovo golpe militare organizzato dal generale Rodriguez. Nel Gennaio del 1995 entrò in vigore il Mercosur – mercato comune del cono Sud- cui aderisce Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay. ECONOMIA
POLITICA Le istituzioni politiche sono state a lungo dominate dalle forze armate; dal 1954 al 1989, in particolare, il potere era concentrato nelle mani del dittatore Alfredo Stroessner. Con le elezioni del 1989 il paese sembra essersi avviato verso un regime più democratico. In base alla costituzione del1967, emendata nel 1992, il presidente eletto a suffragio universale è anche capo del governo, composto da membri da lui nominati. Il parlamento è formato da un senato e da una Camera dei deputati, che sono eletti con il sistema maggioritario e, unitamente al presidente, sono rinnovati ogni cinque anni. Il sistema giudiziario è formato dalla Corte suprema, massimo organo, e si compone inoltre di corti d’appello e di tribunali di prima istanza. |