Sud America Argentina Bolivia Brasile Cile  Colombia Ecuador Paraguay Venezuela


L'Argentina è uno stato del sud America che si estende dal tropico del capricorno alla terra del fuoco, e dalle Ande all'Oceano Atlantico. Le città principali di questo stato sono: la Plata, San Miguel, Corbada.

 

 

 

TERRITORIO

L'Argentina è il secondo stato dell’America meridionale in ordine di grandezza. A ovest c'è la cordigliera delle Ande che ha nord hanno un aspetto più compatto. La puma de Atacama che si trova fra il Cile e l'Argentina è composta da montagne che arrivano fino ai 5.000 m.di altezza. Nel centro delle Ande la Puma si fraziona in corte catene massicce che sono dominate dall' Agangua alto 6.959.metri. Verso la parte sinistra le Ande si restringono, e si abbassano. Anche le pianure sono molto estese in Argentina,  specialmente nel nord vicino al fiume Paraguay. I terreni del Choco sono inferiori ai 200 metri. Tra il Paraguay e la Parona troviamo la " Mesopotamia Argentina " formata da colline separate da paludi che un tempo erano fiumi. Il centro dell' Argentina è composto da pianure di fango dove ci sono solo poche dune. La rete idrografica della Pampa è ricca d'acqua e bagna le zone della Sierras, altre le località costiere del Rio della Plata.

 

CLIMA

Nell'estremità meridionale del paese c'è una forte umidità e la temperatura è di 9,2°C in estate. Nel Nord della provincia di Misiones il clima è abbastanza caldo ma ha molte piogge estive. Il clima dell’ argentina è prevalentemente arido ma, nella Pampa è mite e umido, verso il Rio della Plata invece e' continentale. Il clima, nella parte meridionale dell'Argentina è nevoso, infatti in inverno gli altopiani della Patagonia sono completamente ricoperti di neve. Il clima influisce molto sulla flora e la fauna, ad esempio in Argentina ci sono una grande varietà di ambienti e di specie vegetali. Nel nord est la vegetazione è di tipo tropicale, come la palma. Nella Pampa e in gran parte della Patagonia sono assenti specie arboree. Nelle Ande patagoniche e nella terra del fuoco sono diffuse le conifere, come il cedro, il pino, il cipresso. Nell’arida regione del nord-ovest  predominano le piante spinose come il cactus. Nel nord si trovano diverse specie di scimmie: il giaguaro, il tapiro e il procione. Nella Pampa vivono la volpe,e il cervo; alcuni di questi animali si possono trovare anche in Patagonia. Nelle fredde regioni sono presenti diversi animali come il lama, e il condoa, e il guanoco.

 

POPOLAZIONE

La popolazione dell'Argentina è di 34.264.000 abitanti; la maggior parte ha la pelle chiara, perché gli anglosassoni, che ora ne formano soltanto l'11% sono localizzati nella Patagonia e nella Terra del Fuoco. Buenos Aires ha 10 milioni di abitanti, circa l' 84% é di origine europea. Anche se può sembrare strano ci sono pochissimi meticci (incrocio fra europei e persone autoctone) in Argentina. Specialmente nel 1.850 e nel 1.940 ci fu una forte immigrazione europea, infatti il 24% degli immigrati erano spagnoli e il 35% erano italiani; oltre a queste due popolazioni immigrarono anche i paesi dell'est come la Russia. La lingua più parlata e' lo spagnolo anche se le popolazioni che non sono state diversificate dagli immigrati, tuttora parlano la propria lingua locale. Il 92% della popolazione professa il cattolicesimo, anche se ci sono poche persone che professano altre convinzioni, come i protestanti (350.000 e gli ebraici 500.000). 

 

STORIA E POLITICA

Il primo a scoprire questo magnifico stato fu Juan Diaz de Solis che nel 1516, mentre cercava un passaggio per le indie orientali, arrivò verso il Rio della Plata. Nel 1526 il navigatore italiano di nome Sebastiano Caboto si spinse nelle regioni interne, finché trovò il Paraguay. Il 1535 fu un anno molto significativo per l’Argentina; il soldato spagnolo Pedro de Mendoza, venne nominato governatore militare delle aree che si estendevano dal Rio della Plata, dopo aver fondato varie citta’ come Buenos Aires fu costretto ad abbandonare momentaneamente il progetto. Nel 1620 l’intera regione della Plata fu incorporata del vicereame del Perù. A causa di questa politica i commerci furono rallentati, ma Buenos Aires trovò il modo di commerciare in contrabbando, Nel 1806 Buenos Aires fu attaccata dagli inglesi, che furono scacciati dall’esercito di volontari cittadini. Nel 1812-13 i territori del vicereame  furono suddivise in quattordici provincie. Nel 1816il desiderio di indipendenza si fece così forte che nella zona della Plata proclamarono la creazione della nazione indipendente delle Province  Unite del Sud America. Nel 1829 Juan Manuel de Rosas fu eletto governatore della provincia di Buenos Aires, lui si conquistò la simpatia del popolo. Le Province Unite iniziarono ad essere conosciute come Confederazione Argentina. Nel 1880 l’Argentina iniziò a conoscere un notevole progresso economico, infatti nel xx una delle nazioni più importanti dell’America Dopo diverse crisi economiche la rinascita delle attività politiche fu fondata da Peron con il partito del lavoro. Di questo partito politico facevano parte gli agricoltori e gli industriali conosciuti con il soprannome di “descamisados”che significa gli scamiciati. J uan Domigo Peron si basò sull’assistenza sociale alle classi popolari e alla concessione di terre. Eva Duarte s’incaricò di gestire le relazioni relative ai servizi sociali  acquisendo un’importantissima popolarità. Morì nel 1952. Nel 1955 Peron fu costretto a dimettersi. Nel frattempo il 20 settembre Eduardo Lonordi assunse il ruolo di presidente provvisorio dell’Argentina promettendo al popolo un regime democratico. Nel 1965 i peronisti conquistarono molti seggi. Tuttavia nel 1972 il paese fu colpito da un’ondata di scioperi. Nel 1989 Menem  fu eletto presidente, lui aveva dei pensieri neoliberalistici. Negli anni novanta riuscì a frenare l’inflazione e saldare i debiti del paese con le banche. Nel 1993 Menem propose alle camere una modifica della costituzione per permettere la rielezione del presidente della repubblica, accorciandone il mandato di sei mesi.

 

ECONOMIA    

L’economia dell’Argentina è basata soprattutto sull’allevamento e l’agricoltura, anche se recentemente l’industria mineraria ha registrato una forte crescita. E’ una della prime nazioni al mondo per la produzione di bestiame e di frumento. Più del 50% del territorio viene utilizzato per il pascolo, mentre le foreste occupano circa il 18%. Altre culture  sono il mais, l’avena, e l’orzo, in particolare nella Pampa. Lungo le rive del Rio Negro sono presenti alberi da frutta e viti. I tipi di legname più utilizzati per la cellulosa sono l’olmo e il salice. La pesca non viene ancora totalmente sfruttata, tra le specie più pescate ci sono il nasello e le acciughe. Il principale prodotto minerario è il petrolio che viene estratto dal terreno con gli  off-shore. Il 20% del lavoro  nazionale è occupato nell’industria manifatturiera. Altre industrie di rilievo sono quelle della gomma, della carta, e della plastica. L’industria siderurgica  è in rapida espansione. La valuta in uso era il peso moneda nacional  chiamato peso di carta suddiviso in 100 centovas. La rete stradale ha un’estensione di 211.370 km. I fiumi offrono molte vie navigabili. I