TERRITORIO
Il
territorio del continente può essere suddiviso in tre regioni fisiche: la
cordigliera delle Ande, le pianure centrali e gli altipiani orientali. Le
Ande s'innalzano bruscamente dalle coste nordoccidentali e occidentali del
continente e formano un'unica catena nel Venezuela settentrionale e lungo
gran parte del Cile e dell'Argentina meridionale, mentre al centro si
dividono in due o tre catene parallele chiamate cordigliere (spagnolo
cordilleras). Fra le numerose vette che superano i 5000 m d'altitudine vi
sono molti vulcani attivi situati nel Cile centromeridionale, in Perù,
nella Bolivia meridionale e in Ecuador.
I
vasti altipiani della Guyana a nord-est e del Brasile a est presentano
aree collinari, ampi tavolati e alte mesas. I tavolati sono più elevati e
meno estesi negli altipiani della Guyana, mentre l'altopiano del Brasile
raggiunge le massime altitudini nei rilievi situati lungo la costa
orientale. I suoli di questi altipiani sono generalmente poveri, ma in
molte valli il terreno è reso fertile dalla presenza di rocce basaltiche.
L'altopiano della Patagonia è meno elevato e relativamente piatto; qui lo
sfruttamento dei suoli fertili è ostacolato dalle difficili condizioni
climatiche.
A
nord del continente si estende l'area pianeggiante del bacino dell'Orinoco,
che comprende i llanos – una regione di pianure alluvionali e basse
mesas – e un vasto sistema di valli convergente verso l'Amazzonia tra i
fiumi Caquetá e Madeira. Lo stesso bacino amazzonico presenta un
territorio dolcemente collinare. Più a sud si trovano le valli poco
profonde e le pianure del Gran Chaco e della Pampa che si fondono nelle
pianure alluvionali e acquitrinose dei fiumi Paraguay e Paraná.
FLORA
La
vegetazione dell'America meridionale varia in base alle diverse regioni
climatiche. Le aree dal clima tropicale presentano un fitto manto di
foresta pluviale, o selva. Questa regione, la più estesa del mondo, copre
gran parte della fascia equatoriale, comprese le fasce costiere brasiliane
e le pendici più basse delle Ande, ed è ricca di piante tropicali dal
legno duro, palme, felci arboree, bambù e liane. Nelle aree
caratterizzate da siccità invernale, soprattutto lungo la costa
venezuelana, nel nord-est del Brasile e nel Gran Chaco, si trovano rade
foreste e macchia. Fra queste aree più secche e la foresta pluviale
compaiono zone di alta vegetazione erbacea (savane, o campos) e di
boscaglia mista a prati (campos cerrados). Nel Brasile meridionale e lungo
le pendici delle Ande crescono boschi semidecidui e decidui. Il Gran Chaco
è caratterizzato da pianure erbose e boscaglia arbustiva, mentre le
piatte Pampas dell'Argentina centrorientale presentano vastissime
praterie. A sud una zona di steppa e macchia (monte) segna la transizione
all'area di bassa macchia e vegetazione erbacea, che caratterizza la
regione più arida e più fredda della Patagonia. Lungo la costa del
Pacifico, procedendo verso nord, la foresta lascia il posto a boschi
sparsi, agli arbusti e ai prati del Cile centrale e, infine, alla macchia
e alla vegetazione desertica che prevalgono nel Perù settentrionale e
nelle zone più elevate dei versanti montani.
FAUNA
L'America
meridionale, l'America centrale, le pianure del Messico e le Indie
Occidentali appartengono a una singola regione zoogeografica, solitamente
chiamata regione neotropicale. La fauna è caratterizzata da una grande
varietà di specie presenti solo in questo continente e comprendenti
scimmie, vampiri e moltissimi roditori. Nella regione vive un'unica specie
di orso e un tipo di camelide, il lama. Caratteristici del continente sono
inoltre la vigogna, l'alpaca, il giaguaro, il pecari, il formichiere
gigante e il coati. Per quanto riguarda l'avifauna, numerosissime sono le
famiglie di uccelli neotropicali e marini, oltre a quelle dei colibrì o
uccelli mosca (500 speci), dei thraupidi e degli ara. Tra gli uccelli di
più grandi dimensioni si annoverano nandù, condor e fenicotteri. Fra i
rettili vi sono boa e anaconde, iguane, caimani e coccodrilli. Di varie
specie e in gran numero sono i pesci d'acqua dolce, gli insetti e gli
invertebrati. Le isole Galápagos sono famose quale habitat di grandi
testuggini e altri rettili, nonché di uccelli presenti soltanto in questo
arcipelago.
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