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Sud America | Argentina | Bolivia | Brasile | Cile | Colombia | Ecuador | Paraguay | Venezuela |
TERRITORIO
I principali corsi
d’acqua del paese, tra cui si ricordano il Loa, l’Elqui, l’Aconcagua,
il Maipo, il Maule, il Biò-Biò e l’Imperial, hanno corso
relativamente breve, nascono dalle Ande e scorrono in direzione est-ovest
verso l’oceano Pacifico. CLIMA Data la sua particolare
conformazione, il Cile presenta notevoli variazioni climatiche. LA regione
settentrionale, quasi interamente desertica, è una delle più aride al
mondo. Le temperature medie a Antofagasta e Santiago sono rispettivamente
di 20.6 °C e 19.5 °C a gennaio e di 14 °C e 8 °C a luglio. La regione
centrale è caratterizzata da un clima di tipo mediterraneo, con estati
fresche e inverni miti. La regione meridionale caratterizzata da forti
venti e tempeste cicloniche, è la più fredda del Cile. FLORA E FAUNA
A causa della presenza
delle Ande, che hanno sempre svolto la funzione di barriera naturale, la
fauna del Cile appare molto diversificata rispetto ad altre aree del sud
America. I principali mammiferi sono il lama, l’alpaca, la vigogna, il
guanaco, il puma, il cincillà, l’huemal e il pudu, questi ultimi
appartenenti a differenti famiglie di cervi. Ricche di pesci sono invece
le acque del mare dove la grande quantità di plancton costituisce
nutrimento di molte specie. POPOLAZIONEA paragone di altri
stati sudamericani la popolazione del Cile, che in base alla stima del
1995 è di 14.237.000 abitanti, con una densità di 19 unità per kmq,
presenta caratteristiche di discreta omogeneità. E’ infatti costituita
per il 91,6 % dai meticci, discendenti dei Conquistadores spagnoli e degli
Indios araquani, mentre gli amerindi che abitano in prevalenza in regioni
meridionali, costituiscono una esigua minoranza (6,8%). La popolazione
vive soprattutto nei centri urbani che sorgono nella regione centrale
compresa tra Concepciòn, centro agricolo industriale; Val Paradiso centro
marittimo Viña del mar, nota località balneare. La lingua ufficiale è
lo spagnolo. La religione più diffusa è quella cattolica, a cui si
affianca una consistente minoranza di protestanti, mentre gli Indios, in
piccole parti, praticano riti animisti. ECONOMIA
STORIA E POLITICA
L’INDIPENDENZA DALLA SPAGNAIl clima di isolamento
favorì nel paese un forte sentimento idipendentista e dopo numerose
tensioni, sfociò il 18 settembre del 1810 nella deposizione del
governatore coloniale per opera del consiglio cittadino di Santiago.
L’esercito lealista venne duramente sconfitto a Chacabuco, nel 1817,
ponendo così definitivamente termine al controllo spagnolo il Cile del
nord. L’anno seguente Bernardo O’higgins, uno dei leader ribelli,
proclamò l’indipendenza del paese. Ciò nonostante le forze lealiste
mantennero il controllo di
gran parte del Cile meridionale sino al 1818 e furono espulse
definitivamente dal paese solo nel 1826.
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