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Fino al 360 a.c. la penisola Arabica era stata abitata da popolazioni barbare che furono in parte sottomesse dai Greci e in parte dall’Impero Romano d’Occidente, sotto la guida in del grande Cesare. In quel tempo il popolo Israelita era unito a quello Arabo fino a quando questo non si divise continuando l’espansione nel Mediterraneo. La tragedia e gli orrori dell’Olocausto hanno trovato un eco profondo attraverso il popolo. Le atrocità che effettuarono i nazisti contro gli ebrei sono stati veri atti di massacro: le persone venivano fatti lavorare nei campi di concentramento dove dopo pochi mesi morivano o per atti di suicidio o nelle camere a gas. Si parla di circa 100.000 morti solo nel famoso campo di  Auswizh, chiamato anche campo degli orrori. Da questa tragedia anno preso spunto molti scrittori ebraici come H. Guri, A. Gilboa e Uri Zvi Grunbergh con il suo famoso libro “Ricordarsi e Dimenticare“.
L'indipendenza d'Israele ha avuto la sua origine negli sforzi dei sionisti per ricreare un «focolare nazionale» per gli Ebrei della diaspora minacciati dalla recrudescenza dell'antisemitismo particolarmente in Germania e in Russia. La Palestina, in cui si erano ristabilite, dopo la dispersione del 132-135 d.C., alcune comunità giudaiche, sembrava essere il luogo naturale per tale «focolare». L'Alleanza israelitica universale e gli Amanti di Sion vi fondarono colonie agricole, con lo scopo di ricostituire una classe rurale ebrea. Le sovvenzioni finanziarie del barone Edmond de Rothschild favorirono, dal 1887 al 1899, la creazione di quelle d'Ekron e di Rishon-le-Zion. Il fondatore del Movimento sionista, Theodor Herzl, dichiarò al primo congresso sionistico di Basilea che entro cinquant'anni lo Stato ebraico si sarebbe costituito, disegnandone la struttura, le finalità e i mezzi di attuazione. Tra questi furono rapidamente realizzati la Banca nazionale ebraica, per la raccolta e l'amministrazione dei capitali necessari. 
La costituzione israeliana consta di una serie di leggi e non di un documento unitario. In base a essa, lo Stato d'Israele, proclamato il 14 maggio 1948, è una repubblica di tipo parlamentare unitaria. Il potere legislativo spetta alla Knesset (Assemblea nazionale), composta da 120 deputati eletti ogni 4 anni a suffragio universale diretto e con il sistema proporzionale.Dopo la partenza degli Inglesi e la guerra che immediatamente seguì tra la Legione araba e Israele, nel 1949 la commissione di armistizio dell'ONU tracciò una linea di demarcazione provvisoria, che penetrava profondamente verso ovest, oltre il Giordano, a vantaggio della Giordania, dividendo Gerusalemme in due settori. Nella zona meridionale del paese, il territorio raggiungeva ad angolo il golfo di ‘Aqaba, a Eilat. La linea di armistizio del 1956-1957 lasciò Gaza in territorio egiziano. Dopo le guerre del 1967 e del 1973, il territorio occupato da Israele raggiunse a est le rive del Guerdon, e comprese, a NE, le alture del Golan e, a SO, la penisola del Sinai fino alle rive del canale di Suez. Dopo la restituzione del Sinai all'Egitto, sotto la sua sovranità ebbe le alture del Golan, la Cisgiordania (Giudea e Samaria) e la striscia di Gaza.