L'estrema
regione sud - occidentale della Cina
è occupata dall'altopiano del Tibet, che posto ad un'altitudine
media di 4510 m sul livello del mare, è la regione più elevata della
Terra. Morfologicamente tormentato, costituito da vasti affioramenti rocciosi,
alternati da pianure alluvionali, laghi salati e paludi, l'altopiano è
attraversato da numerose catene montuose e orlato dall'Himalaya
a sud, dal Pamir e dal
Karakaram a ovest, e dal Quiliam sham a nord. Qui si trova la sorgente del Gange.
Il Tibet è visitabile tutto l’anno in condizioni climatiche poco buone, ma
sempre accettabili. In inverno l’escursione diurna si fa molto sensibile, ma
di notte la temperatura scende a -15 /-20°C, per poi risalire a 15/16°C nel
corso della giornata. In estate la catena Himalaya fa da
scudo protettivo alle più basse nuvole monsoniche provenienti dai versanti
indolo e nepalese. Le piogge sono dunque limitate , presenti soprattutto in
luglio/agosto. Inoltre in Tibet sono situati vari alberghi per l’alloggio dei
turisti, interessati soprattutto alla visita di monasteri e per la veduta di
paesaggi stupendi.
La
religione che prevale in questo meraviglioso posto è il Buddismo.
Il Buddismo è una religione spirituale praticata in monasteri situati ad
altitudini elevate. Il Tibet è sempre stato considerato un luogo mitico dove i
saggi potevano volare, dove la gente era sempre felice e dove alcuni uomini
avevano forse trovato l’immortalità. Era così che lo rappresentavano molti
libri dell’800 e dei primi del 900. Naturalmente la situazione è molto
diversa, ma la civiltà Tibetana resta sempre di grande valore, anche se è poco
sviluppata nel campo tecnologico è molto sviluppata nel profilo filosofico e
della ricerca interiore.
La
popolazione in questo vasto territorio supera di poco i 6 milioni di abitanti,
che si dividono tra nomadi, monaci, pastori, contadini e abitanti delle poche e
piccole città. Questa popolazione, anche se non ha un tenore di vita molto
alto, vive la propria vita sfruttandola al meglio senza farsi troppi problemi e
cercando sempre il lato positivo di ogni situazione.
Oltre
al buddismo vi è una religione molto antica, diffusa in tutto il Tibet: si
chiama BON. Questa religione, insieme al buddismo, è la più praticata; si basa
su pratiche quasi spiritiche, riti, cerimonie, che risaltano la natura, gli
animali e quindi lo spirito interiore di questi ultimi.
Il
vestiario tradizionale dei tibetani è molto dettagliato, si usano lunghe
tonache che variano di colore come le fasce da portare poggiate sulla spalla.
Inoltre i tibetani usano dedicare almeno un po' del loro tempo alla preghiera,
che definiscono sacra poiché libera la mente e l'anima.
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