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Municipio | Museo Casa Carducci | Castello Della Gherardesca | Chiesa Parrocchiale | Chiesa Madonna del Carmine | Cappelle | Scala Santa |
Il
nome della chiesa si collega al grande Crocifisso
del monastero di San Colombano, attribuito alla scuola pisana del 400. È
presumibile che la consegna alla
compagnia castagnetana sia avvenuta in epoca successiva alla concessione a
livello dei beni di San Colombano ai Della Gherardesca, da parte degli Agostini,
avvenuta il 22 febbraio 1519. Non volendo usufruire (o non potendo) della
chiesa parrocchiale che era comitale, fu necessario costruire un'
apposita
chiesa nel 1387, nella piazzetta antistante la chiesa parrocchiale. Il bel
Crocifisso è conservato in una teca chiusa che viene scoperta solo due
volte all’anno, il 3 maggio e il 14 settembre. Ogni 3 anni viene traslato nella Chiesa
Parrocchiale e
portato in processione in occasione delle Feste Triennali. Una leggenda
racconta che un tempo assai lontano ai piedi della collina sulla quale
ancor oggi si erge la torre di Donoratico, sorgeva il monastero di S.
Colombano ed in esso si trovava uno stupendo crocifisso ligneo
appartenente alla scuola pisana del 1300/1400 che finì miracolosamente
illeso tra le macerie quando la torre e la chiesa vennero distrutte. Narra
la leggenda che un lontano giorno di Ottobre un povero bifolco stava
lavorando con i suoi buoi nei pressi delle rovine della chiesa.
Improvvisamente le bestie si fermarono
e si rifiutarono di procedere nel lavoro. La notizia si sparse e
sul posto giunsero il capoccia ed altri villani che, spinti dalla curiosità,
si misero a rovistare tra le macerie coperte da rovi, finché apparve il
braccio di un Crocifisso in buono stato. Subito la sacra immagine fu
trasportata nell’oratorio della compagnia
del SS. Sacramento, proprio sotto le mura del Castello dei Della
Gherardesca, dove ancora oggi può essere ammirato. |