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Municipio | Museo Casa Carducci | Castello Della Gherardesca | Chiesa Parrocchiale | Chiesa SS. Crocifisso | Chiesa Madonna del Carmine | Cappelle | Scala Santa |
Al momento della concessione a livello dei beni della
Pieve di
Castagneto ai Gherardesca, il conte Guido Alberto, visto il pandemonio
suscitato, promise ai castagnetani che avrebbe provveduto a costruire una
nuova chiesa in Castagneto, nella parte bassa del paese, anche in
sostituzione della chiesa di San Sebastiano, che dal 1831 era stata
sconsacrata e trasformata in appartamenti. La promessa cadde nel vuoto, sia per le vicende delle preselle, sia per
la morte del conte (1854).
CAPPELLA DI S. ANTONIO DA PADOVA (O DEL MORATTI) Posta
in via Carducci, in quel tratto di questa via che un tempo era detta
“della Maestà”. La chiesina, costruita nel 1612, era inizialmente
intitola al SS. Salvatore ed apparteneva alla famiglia Casanuova, come
tutto lo stabile. Questo titolo fu dimesso nel 1818 e trasferito nella chiesa prepositurale di San Lorenzo, per far posto a Sant’Antonio da Padova, che fino a quell’anno era stato titolare della chiesina posta in borgo. Così questa, costruita nel 1765 ed acquistata nel 1803 dai Della Gherardesca insieme a tutto il terreno circostante, l’orto di S. Antonio, poté essere demolita per far posto all’attuale stabile, all’angolo fra il Borgo e via Cavour, contrassegnato da un’epigrafe celebrativa.
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