Marina di Castagneto Bolgheri Castiglioncello di Bolgheri Torre di Donoratico Castello di Segalari


La storia del centro di Donoratico è paragonabile a quella di tutti i paesi sorti a cavallo fra Otto e Novecento. Nella 1ª metà del 1800, Guido Alberto della Gherardesca acquistò 14 tronchi dell’Emilia. Nacquero così le case dette “Campo Lupinaio”, “Campo Colonnello”, “Campo Menabuoi”, “Mandriacce”.  
Il 20/10/1863 fu una data importante perché quel giorno venne ufficialmente aperta la ferrovia Livorno-Follonica. Le ferrovie avevano creato la stazione del Bambolo, però il Conte Ugolino aveva ottenuto che venisse costruita non al Bambolo, ma tra le sue case a sud, e specificamente accanto alla casa delle Mandriacce; qui successivamente il conte vi istallò come coloni i Granchi, ma 4 anni dopo, nel 1867, allargò anche le Mandriacce per farne un magazzino per le merci in arrivo e in partenza dalla attigua stazione. Nel 1902 nacque la prima scuola; dopo ci fu, nel 1911, la creazione del primo pozzo; nel 1921 fu istallata la luce elettrica e nel 1923 fu ufficialmente istituita la nuova frazione del “Bambolo”; nel 1929 fu iniziata la “Chiesa Vecchia”.  Nel 1954 si cominciò a costruire la "nuova" chiesa, intitolata a S. Bernardo Abate;nel 1935 nacque la "casa del Fascio";nel 1938 infine l'acquedotto e il cambio di denominazione in Donoratico.