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La
festa del Cedro o di Mezzandì, è una sagra che si svolge nel cuore del
Comune bibbonese in occasione del lunedì di Pasqua. Le origini di
questa manifestazione sembrano risalire a circa cinque secoli fa, quando
il cedro per disposizione del Papa Callisto fu considerato il tributo
che il popolo bibbonese doveva pagare al Vescovo di Volterra. Questo
frutto veniva coltivato al Cedrino, una località al confine tra il
Comune di Cecina e quello Bibbona. Con il passare del tempo questa festa
è diventata la "Festa dei Fidanzati", durante tutte le
giovani coppie coglievano l'occasione per farsi vedere dai rispettivi
genitori. Ha preso così il nome di Mezzandì perché a mezzogiorno del
lunedì di pasqua avveniva l'offerta del cedro, donato pubblicamente
alla sua innamorata. In questo giorno vengono ancora allestiti banchetti
di cedri e di tante attività di contorno: bancarelle lungo le strade
del paese, mostre di artigianato locale allestite nei fondi più
caratteristici, concerti musicali, giochi, sfilate di costumi medioevali
e vari stand gastronomici. La festa del cedro si chiude con il palio delle botti
durante il quale il Torre, Ponte, Marina, California Nuova e California
Vecchia (cioè i vari rioni) si sfideranno spingendo le botti per le
salite del borgo.
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