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materiali decomponibili (scarti organici in genere, residui
vegetali, carta, legno, tessili, avanzi di cibo, carogne di animali); ¨
materiali non decomponibili (metalli, vetro, ceramica,
materiali ferrosi e plastici); ¨
ceneri e polveri; ¨
rifiuti ingombranti (materiali provenienti da demolizioni,
macchinari, elettrodomestici, vecchie auto e parti meccaniche); ¨
contenitori e imballaggi (in vetro, alluminio,
materiale plastico, materiale cellulosico); ¨
rifiuti urbani pericolosi (pile, batterie, farmaci, i
prodotti tossici e infiammabili, come candeggina, vernici, colle,
insetticidi, oli minerali usati, residui ospedalieri, lampade a vapore di
gas, tubi catodici); ¨
residui solidi risultanti dal processo di trattamento dei
liquami (materiali trattenuti dalle griglie degli impianti di depurazione,
materiali solidi stabilizzati, fanghi biologici); ¨
rifiuti industriali (sostanze chimiche di varia natura,
tinture e simili, sabbie, cascami di lavorazione, oli e grassi); ¨
rifiuti derivati da attivitā minerarie (scorie di vario
genere, polveri e residui di carbone); ¨
rifiuti derivati da attivitā agricole (letame e rifiuti
zootecnici vari, scarti vegetali). |