Carta d’identità: misura circa 32 centimetri ed ha le parti superiori e la gola color grigio con riflessi blu, mentre le parti inferiori sono chiare, finemente barrate di grigio scuro; la coda è grigio lavagna macchiata di bianco.

Le femmine presentano due fasi distinte, una in cui hanno gli stessi colori del maschio e una in cui hanno le parti superiori e la coda rossicce con barrature scure e le parti inferiori bianche con barrature rossicce.

Le ali del cuculo sono strette e appuntite, caratteristica questa che lo distingue dallo sparviero (ali larghe e arrotondate) col quale a volte viene confuso durante il volo; la coda è larga e arrotondata.

Il cuculo è un uccello parassita, perché depone le proprie uova nel nido degli altri uccelli delegando a questi l'allevamento della prole, spesso con grave compromissione della covata dell'ospite. La femmina depone da 8 a 12 uova, una in ogni nido e dello stesso colore della specie ospitante, che probabilmente è la stessa da cui la madre è stata allevata.

Al momento della schiusa (dopo 12 giorni dalla deposizione, e quindi di solito in anticipo rispetto alle uova degli "ospiti") il piccolo cuculo, sensibilmente più grande e robusto degli altri pulcini della nidiata, si affretta a gettare fuori dal nido gli altri uccelli e le uova non ancora schiuse. La madre adottiva, non curandosi del fatto che il pulcino è di dimensioni spesso due o tre volte superiori alla propria, continua a nutrirlo fino all'involo.

Habitat: Irrequieto, poco socievole e voracissimo, vive solitamente ai margini dei boschi e in terreni con cespugli e alberature rade, sia di pianura che di montagna. Si nutre di insetti, larve di lepidotteri e bruchi della processionaria del pino. Spesso è l'inconfondibile richiamo a rivelarne la presenza.