CARTA D’IDENTITA’: è un rapace notturno
lungo poco più di una trentina di centimetri e con l’apertura alare
di un metro.
Il piumaggio, disseminato di “gocce”
scure e linee punteggiate chiare, è grigio-cenere e ocra sulle parti
superiori del corpo, candido inferiormente; i dischi
facciali, giallini, sono a forma di
cuore, gli occhi neri e il becco bianco-rossiccio. Nelle femmine,
di dimensioni maggiori, i colori sono più cupi.
Usa la sua faccia come un grande padiglione per incanalare le onde sonore,
così può sentire ogni minimo rumore.
È
un implacabile cacciatore di
roditori e toporagni, ma si nutre anche di uccelli, insetti e altri
piccoli animali. La preda viene deglutita intera, e le ossa e le altre
parti indigeribili vengono rigurgitate
sotto forma di piccoli ammassi sferoidali dette borre.
La femmina depone 4-7 uova che cova per un mese.
HABITAT:
Vive
in tutti i climi. È uno dei rapaci più legati all’ambiente
modificato dall’uomo: vive infatti preferibilmente nelle rovine,
nelle rocche, nei campanili, nelle piccionaie.
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