E'
situata poco prima dell'ingresso nell' abitato di Bolgheri, sulla sinistra
rispetto al portone. E' piccola e pertanto ha una sola camera; sulla
facciata esterna, sopra la porta posta in posizione centrale, c'è lo
stemma della famiglia Della Gherardesca, con al di sotto
un'iscrizione che attesta l'anno dell'edificazione (la liberazione di
Budapest dai Turchi avvenuta nel 1686) voluta dal Conte Simone Maria.
All'interno vi è un grande arco al di là del quale c'è l'altare, unico
arredamento fisso; sullo sfondo vi è uno scenario
architettonico
dipinto. Il soffitto è di legno con travi.
La chiesa è dedicata a S. Antonio che è rappresentato nel dipinto,
inginocchiato, assorto nella meditazione della precarietà umana. Un
angelo, presente nel dipinto, porge al santo un omaggio di Dio; al centro
del dipinto è rappresentata l'apparizione al Santo della Madonna con
Gesù Bambino. Sempre nel dipinto lo scenario architettonico presenta il
borgo di Bolgheri, che però è diverso da quello attuale perché molte case sono state aggiunte dopo la data dell'edificazione della chiesa.
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