Il territorio dove sorge oggi Cecina (cittadina toscana in provincia di Livorno), affacciata sul mare e in piena pianura maremmana, era abitato anche in epoca etrusca e in epoca romana, da qui il nome Costa degli Etruschi. Risalgono infatti a questo periodo i resti della Villa di San Vincenzino fatta costruire dal console romano Albinio Cecina.

LA VILLA DI SAN VINCENZINO

Lungo la costa dell’Etruria settentrionale sorsero in età romana molte ville, scelte da  personaggi di illustre rango sociale. Una di queste ville è quella di San Vincenzino, situata proprio nei pressi del centro abitato di Cecina, lambito dal fiume omonimo, non lontano dal suo sbocco al mare. La villa fu di proprietà della famiglia dei Cecina ( di origine etrusca ), fra le più nobili di Roma. La vera e propria abitazione del I sec. a.C., non ancora completamente riportata alla luce, si sviluppa classicamente intorno ad un porticato che cingeva un vasto giardino, con un sofisticato impianto idraulico per la vasca centrale, elegantissimi affreschi e preziosi mosaici come pavimenti. Una funzionale cucina, una dispensa, un frantoio, non molto diverso da quelli attuali, servivano alla "privata luxuria" dei proprietari  

Gli scavi archeologici della Villa 

LE TERME

La villa aveva un imponente impianto termale; la posizione climatica era favorevole, perché volta ad ovest verso il mare.

LA CISTERNA

Sotto la villa c’era una cisterna che serviva per l’approvvigionamento di acqua piovana, essa si estende in una serie di cunicoli provvisti di sistema di filtraggio e depurazione dell’acqua.

La Cisterna della Villa

COSTA DEGLI ETRUSCHI

La costa degli Etruschi settentrionale dell'Etruria si estende da Livorno sino al promontorio di Piombino. Si presenta rocciosa fino a Castiglioncello e diventa poi a Cecina e Bibbona un arco di spiagge sabbiose lungo circa 45 km fino a Baratti, dove inizia il sistema collinare di Piombino

Verso la metà dell'Ottocento il Granduca Leopoldo II di Toscana attuò la bonifica dei territori malsani, dando l'avvio al processo di sviluppo economico protrattosi fino ai giorni d'oggi. L'abitato di Cecina nasce ufficialmente nel 1852, anche se dei vecchi edifici non vi è più traccia perché sono stati rasi al suolo durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. L'unica testimonianza più antica si ritrova nella Villa della Cinquantina, costruita nel 1768 per ospitare i braccianti durante il periodo della mietitura, e adesso sfruttata come museo di storia etrusco-romana molto bello da visitare proprio per gli interessanti reperti che ospita; in questo edificio ha sede la scuola di musica. 

Oggi Cecina ospita circa 29.000 abitanti ed è una cittadina moderna e piena di negozi. Sono molte le attrazioni turistiche: una bellissima spiaggia, una folta pineta che si estende per tutta la costa degli Etruschi,  l'AcquaVillage, un maneggio e il bioparco Gallorose per chi ama gli animali. Vi sono anche un'attrezzatissima biblioteca e il bocciodromo, che organizza divertimenti per giovani ed anziani. 

La costa degli Etruschi a Marina di Cecina

L'Acqua Village con le sue attrazioni 

La Villa della Cinquantina

La Pineta lungomare 

Il Bocciodromo

Il Porticciolo di Marina di Cecina

La Biblioteca Comunale

Cecina se lève sur la mer en plaine maremmana, en province de
Livourne. Il se montre sur la Côte des Étrusques, appel ainsi parce
que habité même en époque étrusque. Les principales attractions de
Cecina sont la plage entourée de la pineta, l'AcquaVillage, le
bocciodromo, la bibliothèque communale et le manie. Le zuccherificio est l'édifice plus important, mais vite il sera démoli parce qu'inutilisable. Le musée plus important que Cecina est la Villa de San Vincenzino, qui reçoit des creusements étrusque- romains, entre lequel une
citerne et une necropoli. Cecina n'a pas des vraies assiettes
typiques parce qu'ils sont la mêmes de toute maremme toscane, comme
les rôtis de gibier et " cacciucco ".