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La sorgente ha un movimento regolare e una direzione che nasce dal terreno solo in un punto e scorre lungo percorsi visibile. Le sorgenti possono uscire dalla terra oppure dai lati di torrenti, stagni o laghi. Le sorgenti d'acqua fredda sono di solito alimentate dalle acque di precipitazione. Invece le sorgenti d'acqua calda possono essere alimentate da acque calde in origine oppure da acque di superficie riscaldate a contatto con rocce ignee sotto la superficie della terra. La sorgente del fiume si può trovare vicino al monte. Le sorgenti vengono classificate in diversi gruppi relativamente al modo in cui si manifestano:quelle di gravità, non frenate da letti impermeabile, quelle di tipo artesiano, dove l'acqua è in uno stato di professione. Le sorgenti sono classificate anche in base alla natura dei passaggi nei quali scorre l'acqua. La composizione delle sorgenti dipende dal carattere del territorio e delle rocce circostanti, mentre la portata può venire determinata dalla stagione e dalla quantità di pioggia (esistono tuttavia, sorgenti con tanti di portata considerevoli, che possono servire come fonti per l' approvvigionamento idrico). Le sorgenti termali hanno inoltre proprietà curative, grazie alle sostanze minerali in essere disciolte. LE SORGENTI TOSCANE. Il fiume più importante della Toscana è l'Arno che ha origine dal Monte Falterona. L'Ombrone sgorga dai Monti del Chianti. Il Sieve ha la sua sorgente nel Mugello. Il Magra e il Serchio nascono nell'Appennino Tosco-Emiliano. Il Bruna e il Cecina nelle Colline Metallifere L'Albegna ha origine sul Monte Amiata. L'Arbia, il Pesa e il Greve nel Chianti. Nell'Antiappennino Toscano si trovano le sorgenti dell'Era e dell'Elsa. Anche il Reno nasce in Toscana, anche se la percorre per un piccolissimo tratto.
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