Gramsci Antonio

Fu un grande pensatore e uomo politico italiano. Nacque ad Ales, Oristano nel 1891. Compiuti gli studi liceali a Cagliari, si iscrisse nel 1911 alla facoltà di lettere di Torino. Contemporaneamente si iscrisse al Partito Socialista, di cui divenne segretario della locale federazione nel 1917.Schieratosi a favore della linea di Lenin, fondò durante il congresso del partito socialista a Livorno del 1921, il Partito Comunista d'Italia (aderente alla III Internazionale). Nel 1922 Gramsci sposò Giulia Schucht da cui ebbe due figli, Delio e Giuliano. Dopo un soggiorno a Vienna nel 1923, per conto dell'Internazionale, Gramsci, rientrò nel 1924 in Italia dove condusse una strenua lotta contro il fascismo e contemporaneamente, con l'appoggio dell'Internazionale, rafforzò la posizione del proprio gruppo all'interno del partito, conquistandone definitivamente la dirigenza al Congresso di Lione del 1926. Ma lo scioglimento di tutti i partiti e la rigida applicazione delle leggi eccezionali fasciste lo portarono, lo stesso anno, all'arresto. Condannato a 5 anni di confino a Ustica, venne poi deferito al Tribunale Speciale che lo condannò a 20 anni e 4 mesi di reclusione. Tuttavia, nonostante i disagi e le privazioni sofferte nella casa di pena di Turi, presso Bari, e il precario stato di salute, Gramsci rifiutò di inoltrare domanda di grazia, concentrandosi in un'attività di elaborazione teorica dei principi del marxismo. Nel 1934 le pressioni di un comitato internazionale antifascista, indussero il governo a trasferire Gramsci al carcere-ospedale di Formia e poi alla clinica Quisisana di Roma, dove morì nel 1937.