Lutero
scrisse delle tesi contro la religione cattolica nelle quali diceva che ogni uomo era libero di leggere la bibbia da se e di interpretarla nel modo che capiva. Il papato reagì con ritardo, solo nel 1520 quando il Papa Leone X scrisse una bolla che diceva a Lutero che entro due mesi tutto ciò che aveva detto era falso e se no veniva scomunicato: cioè chiunque poteva ucciderlo liberamente, ma Lutero bruciò  pubblicamente la bolla papale. La scomunica giunse mentre Lutero era stato invitato alla dieta di Worms che l'imperatore Carlo V aveva fatto per discutere sulle tesi luterane. Intanto venne scortato nel castello di Federico il saggio. Qui si dedicò alla traduzione della Bibbia in tedesco.