PER L'INGRESSO
Verso dove devo rivolgermi, quando sventura e dolore mi gravano? A
chi rivolgo la mia gioia, quando felice batte il mio cuore? A te,
a te, o Padre, vengo nella gioia e nella sofferenza, tu mandi
ogni felicità, tu guarisci ogni dolore.
Ah, se non avessi te, che sarebbero cielo e terra? Un luogo di
esilio ogni posto, io stesso nelle mani del destino. Sei tu che ai
miei sentieri fornisci una meta sicura, e terra e cielo implorano
una patria dolce.
Ma posso io avvicinarmi a te, gravato da qualche colpa? Chi sul
suo percorso terrestre e puro al tuo sguardo? Con fiducia
fanciullesca, mi getto nelle paterne braccia, supplico pieno di
pentimento: "Pietà, pietà di me Signore".
Dolce è risuonata la tua parola: "A me, voi pieni di
preoccupazioni! A me! Io lenirò, vi leverò paura e bisogno.
Salvami! Sono rianimato! Salvami! Posso festante con grazie e lodi
inneggiare e gioire del mio Dio.
PER IL GLORIA
Gloria, gloria sia a Dio nell'alto dei cieli! Canta il celeste
coro di anime! Gloria, gloria a Dio nell'alto dei cieli!
Balbettiamo anche noi, generazione terrestre. Solo posso stupire e
stupendo gioire; Padre dei mondi.
Certo mi accordo: Gloria sia a Dio nell'alto dei cieli. Solo posso
stupire e stupendo ....
Gloria, gloria a Dio nell'alto dei cieli! Annuncia il raggiante
esercito delle stelle. Gloria a Dio nei cieli! Sussurrano i venti,
mugghia il mare. Esseri festanti, coro senza fine, inneggia
nell'eterno canto di ringraziamento che si eleva: "Gloria a Dio
nei cieli. Esseri festanti ....:"
PER IL VANGELO E IL CREDO
Ancora giaceva la creazione informe, secondo le sacre scritture;
ecco disse il signore: "Sia la Luce!" Disse, e la luce fu. La vita
sorge e si mantiene, e l'ordine si afferma. E dappertutto
risuonano lodi e ringraziamenti salgono in alto, risuonano lodi e
ringraziamenti in alto.
Anche l'uomo giaceva nelle tenebre dello spirito, fissando la
scura follia; venne il Salvatore e fu la Luce! Sorge una chiara
giornata. E il suo insegnamento raggio risanatore risveglia la
vita vicina e lontana; e tutti i cuori battono grazie, e lodano
Dio, il Signore,, e lodano Dio, il Signore.
Così ammonendo parla la sacra bocca: Il credo non salva da solo,
solo il compimento del nostro dovere può vivificarlo. Per questo
dà una pienezza alla fede! E dacci anche, Signore, un cuore che
ama, che pio e fedele continui a seguire il Comandamento, continui
a seguire il Comandamento.
Fornisci di forza e coraggio, che noi non solo vediamo le strade
che ha percorso il Salvatore, che non ci sforziamo anche di
seguirle. Fa che il tuo Evangelo sia il messaggio celeste, e
conduci noi, Signore, attraverso la tua carità nel regno delle
felicità celesti, nel regno delle felicità celesti.
PER L'OFFERTORIO
Tu mi desti, Signore, essere e vita, e la luce celeste del tuo
insegnamento. Cosa posso darti in cambio, io polvere? [Solo
ringraziare posso, e ben nulla più] (ripete)
Ebbene, tu non chiedi nulla per il tuo amore, se non che solo
amore; e amore, amore pieno di riconoscenza [dev'essere la
pienezza della mia vita] (ripete)
Me stesso, o Signore, il mio agire, pensare, e sofferenza e gioia
io a te sacrifico; Signore, attraverso il sacrificio del tuo
Figlio, accetta [anche questo sacrificio del mio cuore] (ripete)
PER IL SANCTUS
Santo, santo, santo è il Signore! Santo, santo, santo solo Egli è!
Egli che mai è iniziato, egli, che sempre fu, è eterno e domina, e
sarà sempre qui.
Santo, santo, santo è il Signore! Santo, santo, santo solo Egli è!
Onnipotenza, miracolo, amore tutto intorno! Santo, santo, santo è
il Signore!
DOPO LA
TRASFORMAZIONE
(del pane e del vino in corpo e
sangue?)
Osservando la tua carità e bontà, o mio Salvatore, verso di me, io
vedo Te nell'Ultima Cena nel cerchio dei tuoi discepoli. Tu spezzi
il pane, tu porgi il bicchiere, tu dici: Questo è il mio corpo, il
mio sangue prendete e pensate al mio amore, [quando farete la
stessa cosa] (ripete)
Noi sacrifichiamo secondo le tue parole, sul tuo sacro altare; e
tu, mio Salvatore, sei presente, l'occhio del mio spirito è
consapevole di te. Signore, tu che hai portato per noi dolore e
morte, per trasmetterci la vita, fa che questo pane [ci sia di
ristoro in vita e in morte] (ripete)
PER L'AGNUS DEI
Mio Salvatore, Signore e Maestro! La tua bocca, piena di
benedizioni, disse una volta la parola di salvezza: "La pace sia
con voi!" O agnello che sacrificando hai cancellato la pesante
colpa dell'umanità, mandaci anche la tua pace, tramite la tua
grazia e la tua carità.
In queste palme di pace estingui il dolore terreno, esse invocano
la salvezza e la consolazione nel cuore agitato e in tempesta; ed
anche la gioia terrestre, salvata da lui fiorisce più festante e
pura alla luce dello spirito.
Signore, tutto il nostro gioire, che ora da qui al luogo di pace
andarono, prendilo, prendilo con te! Faccele trovare in seguito di
là! O, riunione spirituale, quando gioiremo insieme della pace
celeste!
Mio Salvatore, Signore e Maestro!, parla tu pieno di
pietà!, dicci la parola di salvezza: "La pace sia con voi!".
Mandaci la pace celeste, che la Terra mai ci dava, che solo
accenna al cuore, che puro e fedele ti ama.
CANTO FINALE
Signore, tu hai accolto il mio pianto, felice batte nel mio petto,
fuori dal mondo, nella vita mi segue ora il desiderio del Cielo.
Anche là mi sei vicino, dovunque e in ogni tempo, in tutti i
luoghi è il tuo tempio, dove il cuore si rivolge a te. Benedici,
Signore, me ed i miei, benedici il corso della nostra vita! Tutto
il nostro agire ed i suoi effetti [sia una pia canzone di lode]
(ripete)
APPRESSO
Pregando la tua potenza e grandezza, sprofondo in nulla il mio
tremante io. Con quel nome degno di te, tu indicibile, posso
renderti degna lode? Ah, bene, ti posso chiamare Padre, secondo
l'insegnamento di tuo Figlio; così dico a te, mio Creatore! Con
infantile e gioiosa fiducia.
Oh Padre, che sei nei cieli e dovunque e in ogni tempo, sia
santificato il tuo nome Padre ad ogni cuore felicità spirituale!
Fa che, con la tua carità ed amore, ci appaia il tuo Regno di
grazia e azione fedele veritiera, secondo il tuo volere sia fatta
la Terra uguale come il cielo!
Signore, tu che nutri i giovani merli, tu conosci anche le
necessità dei tuoi figli. Non sia inutile la nostra preghiera:
Dacci oggi il nostro pane quotidiano! Perdonaci per quanto
mancammo sbagliando, se davanti a te ci pentiamo delle nostre
colpe, come noi, secondo il tuo comandamento perdoniamo ai
fratelli come pure ai nemici.
Se la tentazione ci vuol perdere, dacci forza, o Signore, per
resistere! Così dal più atroce tormento per l'anima, dal peccato
protegga noi la tua mano! Mandaci pazienza e consolazione nella
sofferenza! Possa esser così la nostra salvezza, così fa che con
la tua bontà di padre, che l'amaro calice passi e s'allontani.
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