Messa Tedesca D 872

Franz Schubert
 

 


TRADUZIONE DEL TESTO
 

        

PER L'INGRESSO

Verso dove devo rivolgermi, quando sventura e dolore mi gravano? A chi rivolgo la mia gioia, quando felice batte il mio cuore? A te, a te, o Padre, vengo nella gioia e  nella sofferenza, tu mandi ogni felicità, tu guarisci ogni dolore.

Ah, se non avessi te, che sarebbero cielo e terra? Un luogo di esilio ogni posto, io stesso nelle mani del destino. Sei tu che ai miei sentieri fornisci una meta sicura, e terra e cielo implorano una patria dolce.

Ma posso io avvicinarmi a te, gravato da qualche colpa? Chi sul suo percorso terrestre e puro al tuo sguardo? Con fiducia fanciullesca, mi getto nelle paterne braccia, supplico pieno di pentimento: "Pietà, pietà di me Signore".

 Dolce è risuonata la tua parola: "A me, voi pieni di preoccupazioni! A me! Io lenirò, vi leverò paura e bisogno. Salvami! Sono rianimato! Salvami! Posso festante con grazie e lodi inneggiare e gioire del mio Dio.

 

PER IL GLORIA

Gloria, gloria sia a Dio nell'alto dei cieli! Canta il celeste coro di anime! Gloria, gloria a Dio nell'alto dei cieli! Balbettiamo anche noi, generazione terrestre. Solo posso stupire e stupendo gioire; Padre dei mondi.

Certo mi accordo: Gloria sia a Dio nell'alto dei cieli. Solo posso stupire e stupendo ....

Gloria, gloria a Dio nell'alto dei cieli! Annuncia il raggiante esercito delle stelle. Gloria a Dio nei cieli! Sussurrano i venti, mugghia il mare. Esseri festanti, coro senza fine, inneggia nell'eterno canto di ringraziamento che si eleva: "Gloria a Dio nei cieli. Esseri festanti ....:"

 

PER IL VANGELO E IL CREDO

Ancora giaceva la creazione informe, secondo le sacre scritture; ecco disse il signore: "Sia la Luce!" Disse, e la luce fu. La vita sorge e si mantiene, e l'ordine si afferma. E dappertutto risuonano lodi e ringraziamenti salgono in alto, risuonano lodi e ringraziamenti in alto.

Anche l'uomo giaceva nelle tenebre dello spirito, fissando la scura follia; venne il Salvatore e fu la Luce! Sorge una chiara giornata. E il suo insegnamento raggio risanatore risveglia la vita vicina e lontana; e tutti i cuori battono grazie, e lodano Dio, il Signore,, e lodano Dio, il Signore.

Così ammonendo parla la sacra bocca: Il credo non salva da solo, solo il compimento del nostro do­vere può vivificarlo. Per questo dà una pienezza alla fede! E dacci anche, Signore, un cuore che ama, che pio e fedele continui a seguire il Comandamento, continui a seguire il Comandamento.

Fornisci di forza e coraggio, che noi non solo vediamo le strade che ha percorso il Salvatore, che non ci sforziamo anche di seguirle. Fa che il tuo Evangelo sia il messaggio celeste, e conduci noi, Signore, attraverso la tua carità nel regno delle felicità celesti, nel regno delle felicità celesti.

 

PER L'OFFERTORIO

Tu mi desti, Signore, essere e vita, e la luce celeste del tuo insegnamento. Cosa posso darti in cambio, io polvere? [Solo ringraziare posso, e ben nulla più] (ripete)

Ebbene, tu non chiedi nulla per il tuo amore, se non che solo amore; e amore, amore pieno di riconoscenza [dev'essere la pienezza della mia vita] (ripete)

Me stesso, o Signore, il mio agire, pensare, e sofferenza e gioia io a te sacrifico; Signore, attraverso il sacrificio del tuo Figlio, accetta [anche questo sacrificio del mio cuore] (ripete)

 

PER IL SANCTUS

Santo, santo, santo è il Signore! Santo, santo, santo solo Egli è!

Egli che mai è iniziato, egli, che sempre fu, è eterno e domina, e sarà sempre qui.

Santo, santo, santo è il Signore! Santo, santo, santo solo Egli è!

Onnipotenza, miracolo, amore tutto intorno! Santo, santo, santo è il Signore!

 

DOPO LA TRASFORMAZIONE (del pane e del vino in corpo e sangue?)

Osservando la tua carità e bontà, o mio Salvatore, verso di me, io vedo Te nell'Ultima Cena nel cerchio dei tuoi discepoli. Tu spezzi il pane, tu porgi il bicchiere, tu dici: Questo è il mio corpo, il mio sangue prendete e pensate al mio amore, [quando farete la stessa cosa] (ripete)

Noi sacrifichiamo secondo le tue parole, sul tuo sacro altare; e tu, mio Salvatore, sei presente, l'occhio del mio spirito è consapevole di te. Signore, tu che hai portato per noi dolore e morte, per trasmetterci la vita, fa che questo pane [ci sia di ristoro in vita e in morte] (ripete)

 

PER L'AGNUS DEI

Mio Salvatore, Signore e Maestro! La tua bocca, piena di benedizioni, disse una volta la parola di salvezza: "La pace sia con voi!" O agnello che sacrificando hai cancellato la pesante colpa dell'umanità, mandaci anche la tua pace, tramite la tua grazia e la tua carità.

In queste palme di pace estingui il dolore terreno, esse invocano la salvezza e la consolazione nel cuore agitato e in tempesta; ed anche la gioia terrestre, salvata da lui fiorisce più festante e pura alla luce dello spirito.

Signore, tutto il nostro gioire, che ora da qui al luogo di pace andarono, prendilo, prendilo con te! Faccele trovare in seguito di là! O, riunione spirituale, quando gioiremo insieme della pace celeste!

Mio Salvatore, Signore e Maestro!, parla tu pieno di pietà!, dicci la parola di salvezza: "La pace sia con voi!". Mandaci la pace celeste, che la Terra mai ci dava, che solo accenna al cuore, che puro e fedele ti ama.

 

CANTO FINALE

Signore, tu hai accolto il mio pianto, felice batte nel mio petto, fuori dal mondo, nella vita mi segue ora il desiderio del Cielo. Anche là mi sei vicino, dovunque e in ogni tempo, in tutti i luoghi è il tuo tempio, dove il cuore si rivolge a te. Benedici, Signore, me ed i miei, benedici il corso della nostra vita! Tutto il nostro agire ed i suoi effetti [sia una pia canzone di lode] (ripete)

 

APPRESSO

Pregando la tua potenza e grandezza, sprofondo in nulla il mio tremante io. Con quel nome degno di te, tu indicibile, posso renderti degna lode? Ah, bene, ti posso chiamare Padre, secondo l'insegnamento di tuo Figlio; così dico a te, mio Creatore! Con infantile e gioiosa fiducia.

Oh Padre, che sei nei cieli e dovunque e in ogni tempo, sia santificato il tuo nome Padre ad ogni cuore felicità spirituale! Fa che, con la tua carità ed amore, ci appaia il tuo Regno di grazia e azione fedele veritiera, secondo il tuo volere sia fatta la Terra uguale come il cielo!

Signore, tu che nutri i giovani merli, tu conosci anche le necessità dei tuoi figli. Non sia inutile la nostra preghiera: Dacci oggi il nostro pane quotidiano! Perdonaci per quanto mancammo sbagliando, se davanti a te ci pentiamo delle nostre colpe, come noi, secondo il tuo comandamento perdoniamo ai fratelli come pure ai nemici.

Se la tentazione ci vuol perdere, dacci forza, o Signore, per resistere! Così dal più atroce tormento per l'anima, dal peccato protegga noi la tua mano! Mandaci pazienza e consolazione nella sofferenza! Possa esser così la nostra salvezza, così fa che con la tua bontà di padre, che l'amaro calice passi e s'allontani.