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Nord America | Stati Uniti d'America | Canada |
Il
Canada è un paese in gran parte pianeggiante, solo a occidente si hanno
notevoli rilievi montuosi; essi sono costituiti dalle cosiddette
cordigliere canadesi: la catena della costa e le montagne rocciose. Il
fiume San Lorenzo raccoglie le acque dei “cinque grandi laghi
canadesi” e con essi costituisce la maggiore via fluviale del mondo: il
lago superiore, con i suoi 82.700 kmq è il più esteso del mondo, l’Erie
e l’Ontario sono collegati dalle cascate del Niagara, ci sono poi l’Huron
e il Michigan. Lo
“scudo canadese” è un enorme tavolato che si estende dal fiume San
Lorenzo fino alle montagne rocciose e che dai grandi laghi va declinando
verso il mar Glaciale Artico: ad esso appartengono le rocce più antiche
della terra che risalgono a 2.650 milioni di anni fa. Il
clima canadese è caratterizzato da marcate variazioni regionali. Le
condizioni climatiche generali variano dal freddo esterno caratteristico
delle regioni artiche alle temperature moderate delle aree più
meridionali. Lungo la costa occidentale l’influenza di calde correnti
oceaniche e di venti carichi di umidità mitiga le temperature e causa
estese nebbie e abbondanti precipitazioni. Nelle regioni montuose la media
annua delle precipitazioni, spesso nevose, è alquanto elevata sui rilievi
delle montagne rocciose dei Selkirk, mentre le aree montuose più a est e
la regione dell’altopiano centrale sono estremamente aride. Il
Canada ha 9 città che oltrepassano i duecentomila abitanti e pur essendo
il secondo paese nel mondo per estensione, ha solo 17 milioni di abitanti.
In
Canada sono parlate due lingue, il francese e l’inglese: anche questo
fatto è dovuto dalle differenti etnie dei colonizzatori. Il
Canada è sempre stato ed è tuttora un paese agricolo. Nonostante la
scarsa percentuale di suolo produttivo, il Canada è il massimo
esportatore di frumento del mondo, dopo gli U.S.A.; un altro cereale molto
esportato è l’avena. Nelle provincie atlantiche è molto sviluppata la
cultura della frutta, in particolar modo delle mele. L’allevamento più
importante è quello dei bovini. La grande ricchezza mineraria facilita il
progresso industriale del Canada. L’industria
della pesca è molto redditizia: fiorenti sono la pesca del merluzzo,
delle aragoste, delle trote e del salmone. Al
termine dell’era glaciale, alcune tribù mongole attraversarono lo
stretto di Bering e si stanziarono lungo tutto il continente americano.
Nel 1600, più di 250.000 discendenti di tali popolazioni occupavano
l’attuale territorio canadese. Il gruppo più numeroso era quello degli
Algonchini, che comprendeva diverse tribù di cacciatori nomadi come i
Cree, i Naskapi, gli Abenaki e i Micmac. Le
popolazioni appartenenti al gruppo linguistico irochese che conducevano
perlopiù vita sedentaria e praticavano l’agricoltura, avevano
costituito un organizzazione tribale molto sviluppata nella valle del San
Lorenzo e nella regione dei laghi Ontario ed Erie. Alcune tribù, fra cui quelle dei Salishan e degli Atnabasca, occuparono villaggi di pesca lungo i fiumi della Columbia britannica. Sulla costa del Pacifico i Bellacoola, i kwakiutl e i Nootka svilupparono una ricca economia basata sulla pesca al salmone |