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La storia La
vicenda storica del Forte di Bibbona è stata ottimamente ricostruita
da Daniela Stiaffini, curatrice con Vinicio Bagnoli della scheda
ministeriale di catalogo ad esso dedicata. Come deduce dalla
documentazione storica rintracciata, la sua costruzione fu provocata
dalla necessità di assicurare a quella zona di litorale un'efficace
difesa militare contro i pericoli derivanti dalle incursioni piratesche;
altrettanto determinante inoltre l'esigenza d'istituire un presidio di
controllo utile ad ostacolare il contrabbando, assicurando nel contempo
di portare a termine delle funzioni doganali. Se giudicata in relazione
ai criteri ispiratori della politica di Pietro Leopoldo, sotto i cui
auspici trovò attuazione il progetto di modernizzazione del sistema
militare sul lungo litorale toscano, la creazione del Forte si colora di
un'ulteriore valenza: nelle intenzioni del sovrano, infatti, la
costruzione di nuovi fortilizi avrebbe dovuto determinare la nascita
d'insediamenti abitativi ad essi correllati, provocando, come diretta
conseguenza, l'attuazione di iniziative finalizzate al risanamento del
territorio. Quando è stato riordinato l'archivio storico comunale a
Bibbona, sono stati individuati interessanti documenti appartenenti
all'Ufficio Sanitario del forte. Cinque "giornali del Servizio
Sanitario" dal 1841 al 1858, quattro registri "copia ordini e
circolari sanitarie" dal 1832 al 1861 e cinque registri di
"Approdi" e "Partenze" di barche
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